martedì 17 gennaio 2012

La camorra a Parma: confiscati 65 milioni ai Casalesi, coinvolto Bazzini.


La camorra aveva investito anche a Parma e il nostro territorio era "in mano loro". Una nuova prova è il nuovo sequestro della Dia di Napoli che in queste ore sta confiscando beni per otlre 65 milioni di euro al clan dei Casalesi, tra questi ci sono anche quelli che appartengono all’imprenditore parmigiano Aldo Bazzini oltre che a Gaetano Iorio e soprattutto a Pasquale Zagaria.

In particolare, secondo gli inquirenti, Pasquale Zagaria - fratello del boss Michele - aveva il compito di reinvestire il denaro illecito anche al di fuori della Campania e aveva avviato importanti contatti con imprenditori dell’Emilia-Romagna e Lombardia. In particolare a Parma erano da anni avviati i contatti con bazzini che, con suo figlio Andrea, che aveva messo da parte un  "rilevante patrimonio - si legge in una nota della Dia - che costituisce il frutto del reinvestimento delle cospicue risorse, di sicura provenienza illecita, del clan facente capo a Zagaria". Tra l’altro, "Pasquale Zagaria, grazie all’amicizia di Aldo Bazzini, conosce e si unisce in matrimonio con Francesca Linetti, figlia di Annamaria Errante, convivente ’more uxorio’ di Aldo Bazzini".
Tra i beni confiscati ci sono terreni, immobili, polizze, libretti postali, obbligazioni, polizze vita, auto, conti correnti, partecipazioni societarie. L'elenco dei beni confiscati al parmigiano Aldo Bazzini:
- totalità delle quote e dei beni strumentali all’esercizio della Nuova Italcostruzioni s.r.l. con sede in Parma alla via Nino Bixio n. 41;
- totalità delle quote della “Ducato Immobilare s.r.l” con sede in Parma alla via Nino Bixio n. 41;
- titoli costituiti in pegno presso Unicredit Filiale di Parma, a garanzia delle esposizioni della Ducato Immobiliare s.r.l;
- 8447,877 quote del fondo comune monetario Pioneer;
- 8627,56 quote del fondo comune monetario Pioneer;
- quote per ctv complessivo di euro 203.704,04;
- obbligazioni Bei Traguardo del valore nominale di euro 95.000;
- obbligazioni Unicredit del valore nominale di euro 150.000;
- polizza vita Unidiamond Credit Ras Vita del valore di euro 150.000;
- polizza vita Unidiamond Credit Ras Vita del valore di euro 255.000;
- polizza vita Unidiamond Credit Ras Vita del valore di euro 350.000;
- Cct per valore nominale complessivo di euro 129.000 su deposito titoli;
- polizza Unidiamond Credit Ras Vita del valore nominale di euro 60.000 in deposito;
-  obbligazioni Sns Bank Step 09 del valore nominale di euro 60.000 su dossier titoli acceso presso la Agenzia Unicredit di Parma.



fonte: Parma sera

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