sabato 30 marzo 2013

Chissà cosa vorreste trovare dentro all'uovo di cioccolato 

magari un lavoro, un po' di serenità, un sogno, un 

amore, un viaggio, una nuova possibilità. La vita è come un

uovo di cioccolato quando lo apri la sorpresa può anche 

non piacere, comunque sia ...


 Buona Pasqua.


giovedì 28 marzo 2013

rassegna 27 marzo 2013


Portale istituzionale del Gruppo Assembleare Lega Nord Padania Emilia e Romagna



rassegna 27 marzo 2013


www.prov-parma.leganord.org
www.ilpensieroverde.com

mercoledì 27 marzo 2013


Rainieri e le quote latte.

Caro direttore, ho letto la lettera inviata da Alberto Silva in riferimento al bilancio che avevo tratto nelle scorse settimane sulla vicenda delle Quote Latte. In questa replica il lettore dice di concordare
con la mia analisi ma termina chiedendo perché durante la scorsa legislatura io non abbia
sollevato questo problema. La risposta è semplice: non è vero che questo problema non sia stato sollevato. Anzi... Il fatto stesso che grazie all’interesse e all’impegno mio e della Lega si sia dato mandato ai carabinieri di stendere una relazione che facesse finalmente chiarezza sulla vicenda la dice lunga. Purtroppo, dopo la Lega è arrivato il Governo Monti che, insieme a qualche partito nemico degli allevatori, ha messo tutto a tacere. O meglio, ha cercato di mettere tutto a tacere.
Da parte mia, come ho sempre fatto, continuerò a sollevare il problema affinché sia fatta finalmente
giustizia. Giustizia con la “G” maiuscola che possa ristabilire la verità e ridare al sistema
agricolo quella dignità che alcuni cercano di strappargli.

Fabio Rainieri
Segretario Nazionale della Lega Nord Emilia

martedì 26 marzo 2013

mercoledì 6 marzo 2013

Pizzarotti nomina ai musei la moglie dell'ex sindaco Ubaldi.


Sarà Cristina Trombella, moglie dell’ex sindaco Elvio Ubaldi (prima padrino politico, poi acerrimo oppositore del suo successore finito in carcere, Pietro Vignali) a guidare il coordinamento di musei, mostre e beni culturali del Comune di Parma. La notizia, nella città ribattezzata dall’ex comico genovese Beppe Grillo «la nuova Stalingrado grillina» all’indomani della vittoria alle amministrative di Federico Pizzarotti, è stata data dal blogger emiliano Luigi Boschi, da tempo in polemica con la giunta. Nella cittadina roccaforte dei 5 Stelle che hanno sempre fatto della trasparenza la propria bandiera, «l’inciucio “grillino” si è già fatto - scrive Boschi -. A Parma veniamo sempre prima. Questo sarebbe il cambiamento? La politica in piazza? Non è che la gente vi segue, è che le persone sono disperate».
Ma per la giunta del primo sindaco del Movimento a guidare un capoluogo di provincia, la nomina non rappresenterebbe affatto uno scandalo. Innanzitutto perché, fanno sapere dal Comune, la moglie di Ubaldi è da tempo una dipendente pubblica. In secondo luogo perché la responsabile sarebbe stata scelta dai dirigenti del settore («E non dalla giunta», precisano) attraverso un iter di selezione inaugurato proprio dall’amministrazione Pizzarotti. Che inizia con la selezione dei curricula degli aspiranti. E termina con «colloqui cui possono prendere visione tutti coloro che hanno partecipato al bando. Quindi sfidiamo chiunque a trovare qualcosa di illecito».

«In questo caso come in tutti gli altri - ribadisce lo stesso Pizzarotti - è stata fatta una selezione interna a cui hanno potuto assistere tutti ed è stata scelta la signora Trombella che ha le competenze e i titoli. Ed è anche la moglie dell’ex sindaco Ubaldi». Come dire, nessun personalismo. Insieme alla Trombella è stato nominato - con un incarico diretto del sindaco - l’informatico Francesco Furletti. Si occuperà di comunicazione web. La spesa complessiva per il Comune ammonterà a 44 mila euro per gli anni 2013-2014. «È un informatico che è stato scelto per il suo curriculum. Non lo conosciamo - osserva Pizzarotti -. Vignali aveva 60 incarichi, noi due. E su cifre ben più contenute».

Ma la vicenda non è comunque passata inosservata, anche se dal Pd parmigiano l’invito è a «una riflessione più complessiva sull’operato della giunta Pizzarotti». Il sindaco «ha appena dichiarato che non aveva mai promesso di far chiudere l’inceneritore - ricorda Nicola Dall’Olio, Capogruppo democratico in Consiglio comunale a Parma -, ma non è affatto vero. In questo modo, Pizzarotti dà prova di apprendere molto rapidamente i peggiori abiti di quella casta politica che il suo movimento tanto depreca. Dopo aver impostato tutta la campagna elettorale sulla chiusura del forno inceneritore, infatti, ora dice il contrario. Abbiamo letto e inteso male noi, insomma. Che dire? Quasi meglio di Berlusconi...».

Alle ultime elezioni, il Movimento 5 Stelle ha guadagnato otto punti percentuali in più al Senato, e nove alla Camera, rispetto alle amministrative 2012 che lo videro vincitore al ballottaggio. Un segno che la luna di miele coi cittadini non è finita? «Di sicuro la giunta ha ancora una linea di credito aperta con la città - riflette Dall’Olio -, ma presto si cominceranno a vedere gli effetti della sua sprovvedutezza amministrativa. Quando non si fa nulla è più difficile vederne subito i riflessi, anche se qualche malumore sulle tariffe dei nidi e sullo stesso inceneritore si è già palesato».

Fonte web Parma

venerdì 1 marzo 2013

Ecco i 94 senatori che hanno votato contro i tagli alle pensioni d’oro – I nomi
Qualche giorno fa un fatto clamoroso ha scosso il Senato. Nella votazione sui tagli alle pensioni d’oro ai supermanager pubblici il governo (che voleva difenderle) è stato battuto grazie da un emendamento di Idv e Lega. Sorprendentemente, la maggioranza dell’Aula si è dichiarata favorevole ad intervenire sul trattamento pensionistico dei burocrati di Stato che oggi godono di stipendi favolosi e domani avrebbero goduto di pensioni altrettanto favolose. Ne abbiamo parlato qua. Forse, finalmente, si sono resi conto che in un momento in cui tutti gli italiani vengono a grandi sacrifici togliere qualche euro a boiardi di Stato, che oggi percepiscono, come il presidente dell’Inps o quello di Equitalia, stipendi fino a 1.200.000 euro all’anno (pagati da noi) sarebbe stato un atto minimo di equità.
E tuttavia, in 94 si sono battuti come leoni contro quell’emendamento e a favore del mantenimento delle pensioni d’oro. Tutto il Pd, ad eccezione di sete senatori che, in uno scatto di dignità hanno votato contro. Ad esprimersi a favore dell superpensioni dei manager pubblici troviamo, per esempio, figure del calibro di Anna Finocchiaro, Enzo Bianco, Maurizio Gasparri o Pietro Ichino, lo stesso che va in giro a predicare il superamento del divario tra le generazioni.
Non è stato facile trovare i nomi dei 94. Nessuno li ha pubblicati o diffusi, forse pensando così di occultare un dato importantissimo e imbarazzante. Noi invece pensiamo che gli elettori debbano sapere come si muovono i propri rappresentanti dentro il Parlamento, perché è lì, nei meandri dell’attività parlamentare, che va giudicato il loro lavoro e non sui giochetti retorici nei salotti tv. E allora ci siamo messi al lavoro: siamo andati sul sito del Senato, spulciato i resoconti stenografici, individuato (con difficoltà) il codice della votazione e infine elaborato questo elenco. E’ questo, secondo noi, il compito di chi fa informazione, anche di chi, come noi, la fa in maniera volontaria e gratuita (a proposito, se volete sostenerci andate qua) Di seguito l’elenco. Vi invitiamo a diffonderlo il più possibile

 Adamo Marilena (Pd)
Adragna Benedetto (Pd)
Agostini Mauro (Pd)
Armato Teresa (Pd)
Astore Giuseppe (Gruppo Misto)
Baio Emanuela (Api)
Barbolini Giuliano (Pd)
Bassoli Fiorenza (Pd)
Bastico Mariangela (Pd)
Enzo Bianco (Pd)
Biondelli Franca (Pd)
Blazina Tamara (Pd)
Filippo Bubbico (Pd)
Antonello Cabras (Pd)
Anna Maria Carloni (Pd)
Maurizio Castro (Pdl)
Stefano Ceccanti (Pd)
Mario Ceruti (Pd)
Franca Chiaromonte (Pd)
Carlo Chiurazzi (Pd)
Lionello Cosentino (Pd)
Cesare Cursi (Pdl)
Mauro Cutrufo (Pdl)
Cristina De Luca (Terzo Polo)
Vincenzo De Luca (Pd)
Luigi De Sena (Pd)
Mauro Del Vecchio (Pd)
Silvia Della Monica (Pd)
Roberto Della Seta (Pd)
Ulisse Di Giacomo (Pdl)
Di Giovan Paolo Roberto (Pd)
Cecilia Donaggio (Pd)
Lucio D’Ubaldo (Pd)
Marco Filippi (Pd)
Anna Finocchiaro (Pd)
Anna Rita Fioroni (Pd)
Marco Follini (Pd)
Vittoria Franco (Pd)
Vincenzo Galioto (Pdl)
Guido Galperti (Pd)
Maria Pia Garavaglia (Pd)
Costantino Garraffa (Pd)
Maurizio Gasparri (Pdl)
Antonio Gentile (Pdl)
Rita Ghedini (Pd)
Giai Mirella (Gruppo Misto)
Basilio Giordano (Pdl)
Claudio Gustavino (Terzo Polo)
Pietro Ichino (Pd)
Cosimo Latronico (Pdl)
Giovanni Legnini (Pd)
Massimo Livi Bacci (Pd)
Andrea Marcucci (Pd)
Francesca Maria Marinaro (Pd)
Franco Marini (Pd)
Ignazio Marino (Pd)
Marino Mauro Maria (Pd)
Salvatore Mazzaracchio (Pdl)
Vidmer Mercatali (Pd)
Riccardo Milana (Terzo Polo)
Francesco Monaco (Pd)
Enrico M0rando (Pd)
Fabrizio Morri (Pd)
Achille Passoni (Pd)
Carlo Pegorer (Pd)
Flavio Pertoldi (Pd)
Lorenzo Piccioni (Pdl)
Leana Pignedoli (Pd)
Roberta Pinotti (Pd)
Beppe Pisanu (Pdl)
Donatella Poretti (Pd)
Raffaele Ranucci (Pd)
Giorgio Roilo (Pd)
Nicola Rossi (Pd)
Antonio Rusconi (Pd)
Gian Carlo Sangalli (Pd)
Francesco Sanna (Pd)
Giacomo Santini (Pdl)
Giuseppe Saro (Pdl)
Anna Maria Serafini (Pd)
Achille Serra (Pd)
Emilio Silvio Sircana (Pd)
Albertina Soliani (Pd)
Marco Stradiotto (Pd)
Antonino Strano (Pdl)
Salvatore Tomaselli (Pd)
Giorgio Tonini (Pd)
Achille Totaro (Pdl)
Tiziano Treu (Pd)
Simona Vicari (Pdl)
Luigi Vimercati (Pd)
Vincenzo Vita (Pd)
Walter Vitali (Pd)
Luigi Zanda (Pd)

Fondazione Verdi, oltre 600mila euro in pancia, Cavalli (LN): “Smobilitare i fondi”

Fondazione Verdi, oltre 600mila euro in pancia, Cavalli (LN): “Smobilitare i fondi”

Lega Nord Melegnano: MARONI lancia la sfida a Roma

Lega Nord Melegnano: MARONI lancia la sfida a Roma: “Fabrizio Carcano” “La Padania 28.02.2013” Appena si formerà il Governo di Roma noi siamo pronti a trattare e a porre sul tavolo l...