...necessità di ordine pubblico e di evitare ulteriori tensioni o
conflitti, cercando furbescamente di sfruttare l'argomento per la ormai avviata
campagna elettorale, intendo precisare quanto segue, dati alla mano e non con
parole, accuse e falsità al vento.
Parma, 29/12/11
Si cerca una nuova
collocazione per il centro islamico: era ora.
Per chiarire ulteriormente ai
cittadini di Parma che chi riporta distortamente la realtà sono il neonato
comitato contro la chiusura della moschea, il responsabile del forum
interreligioso, Sig. Luciano Mazzoni, il presidente del circolo il Borgo, Sig.
Eugenio Caggiati, e il presidente dell’associazione culturale islamica, Farid
Mansouri, riporto stralci di nostri comunicati stampa del 2007 e 2008:
“nell’incontro svoltosi giovedì 22 (11-2007 con la partecipazione del
segretario Zorandi per la Lega Nord e dei Cons. Comunali G.
Pagliari e M.T. Guarnieri) presso il quartiere PIP di Via Venezia…..si sono
confrontate le due comunità interessate al noto problema della nuova moschea:
quella Islamica e quella degli artigiani…..nel convinto desiderio di conoscere
le reciproche necessità. (….). A suggello di questa utilissima serata si è
convenuto tra le parti di ritrovarsi con l’intenzione di sottoscrivere un
documento che impegni l’Amministrazione Comunale a proporre valide e
condivisibili alternative a quella attuale (..)non gradita nemmeno dalla
comunità Islamica. Ci auguriamo che l’Amministrazione tenga in debito conto la
volontà di queste comunità, cercando alternative valide e, soprattutto,
corrispondenti alle necessità economiche, sociali, lavorative, religiose di
islamici e artigiani.”
Ovviamente non se ne fece
nulla. In data 28/06/2008 scrivemmo: “La Lega Nord di Parma intende quindi
esprimere la più sincera solidarietà alla Comunità islamica che, ritengo, sia
stata mal consigliata e addirittura offesa dall’atteggiamento e dalle scelte e
relative motivazioni addotte dall’Amministrazione pubblica (……) allo stesso
tempo compirà tutte le possibili azioni politiche (…), allo scopo
di smascherare le illegalità commesse dagli assessorati competenti e per
richiederne il relativo allontanamento”. Chi aveva ragione? Si
evince chiaramente che se di razzismo si vuole parlare, l’accusa va rivolta
agli ex amministratori comunali e a coloro che ora, per motivazioni elettorali
e sconsiderato odio politico, continuano a sobillare la comunità islamica
contro gli artigiani e la Lega Nord. Dopo 4 anni di falsità e
inutile dispendio di centinaia di migliaia di euro, molti dei quali soldi
pubblici quindi nostri, l’attuale Commissario Ciclosi, in carica da poche
settimane, sta dimostrando che era sufficiente la buona volontà e l’onestà
intellettuale e amministrativa per cercare e, ci auguriamo, per trovare una
soluzione alla vicenda moschea: in barba all’arroganza degli ex assessori, dei
falso buonisti e degli opportunisti dell’ultima ora.
Andrea Zorandi
Segretario sezione Parma
città della Lega Nord
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