lunedì 2 gennaio 2012

In risposta a chi continua a parlare di....


...necessità di ordine pubblico e di evitare ulteriori tensioni  o conflitti, cercando furbescamente di sfruttare l'argomento per la ormai avviata campagna elettorale, intendo precisare quanto segue, dati alla mano e non con parole, accuse e falsità al vento.

Parma, 29/12/11
Si cerca una nuova collocazione per il centro islamico: era ora.
Per chiarire ulteriormente ai cittadini di Parma che chi riporta distortamente la realtà sono il neonato comitato contro la chiusura della moschea, il responsabile del forum interreligioso, Sig. Luciano Mazzoni, il presidente del circolo il Borgo, Sig. Eugenio Caggiati, e il presidente dell’associazione culturale islamica, Farid Mansouri, riporto stralci di nostri comunicati stampa del 2007 e 2008: “nell’incontro svoltosi giovedì 22 (11-2007 con la partecipazione del segretario Zorandi per la Lega Nord e dei Cons. Comunali G. Pagliari e M.T. Guarnieri) presso il quartiere PIP di Via Venezia…..si sono confrontate le due comunità interessate al noto problema della nuova moschea: quella Islamica e quella degli artigiani…..nel convinto desiderio di conoscere le reciproche necessità. (….). A suggello di questa utilissima serata si è convenuto tra le parti di ritrovarsi con l’intenzione di sottoscrivere un documento che impegni l’Amministrazione Comunale a proporre valide e condivisibili alternative a quella attuale (..)non gradita nemmeno dalla comunità Islamica. Ci auguriamo che l’Amministrazione tenga in debito conto la volontà di queste comunità, cercando alternative valide e, soprattutto, corrispondenti alle necessità economiche, sociali, lavorative, religiose di islamici e artigiani.”
Ovviamente non se ne fece nulla. In data 28/06/2008 scrivemmo: “La Lega Nord di Parma intende quindi esprimere la più sincera solidarietà alla Comunità islamica che, ritengo, sia stata mal consigliata e addirittura offesa dall’atteggiamento e dalle scelte e relative motivazioni addotte dall’Amministrazione pubblica (……) allo stesso tempo compirà tutte le possibili azioni politiche (…), allo scopo di smascherare le illegalità commesse dagli assessorati competenti e per richiederne il relativo allontanamento”.  Chi aveva ragione? Si evince chiaramente che se di razzismo si vuole parlare, l’accusa va rivolta agli ex amministratori comunali e a coloro che ora, per motivazioni elettorali e sconsiderato odio politico, continuano a sobillare la comunità islamica contro gli artigiani e la Lega Nord. Dopo 4 anni di falsità e inutile dispendio di centinaia di migliaia di euro, molti dei quali soldi pubblici quindi nostri, l’attuale Commissario Ciclosi, in carica da poche settimane, sta dimostrando che era sufficiente la buona volontà e l’onestà intellettuale e amministrativa per cercare e, ci auguriamo, per trovare una soluzione alla vicenda moschea: in barba all’arroganza degli ex assessori, dei falso buonisti e degli opportunisti dell’ultima ora.

Andrea Zorandi
Segretario sezione Parma città della Lega Nord

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