venerdì 29 novembre 2013


La faccia di bronzo del sindaco Pizza non ha eguali.

In una intervista televisiva ha dichiarato solennemente che questo paese non si salva a chiacchiere ma a fatti !!! Benissimo .... se avesse la compiacenza di elencarci cosa ha fatto in questo senso gli saremmo grati. 
Fino ad ora Parma ha visto solo: 

1- l'attivazione dell'inceneritore che a suo dire non doveva partire salvo che non si fosse passato sul suo cadavere.

2- Ha ridotto i posti degli asili nido, facilitando ulteriormente l'accesso ai servizi solo agli extracomunitari.

3- ha cancellato norme che facilitavano l'entrata in graduatoria dei parmigiani all'accesso delle case popolari.

4- ha installato autovelox irregolari al solo scopo di fare cassa. 

5- vuole regalare la moschea nuova alla comunità mussulmana.

6- vuole ristrutturare i campi rom, costruiti nuovi e devastati dagli stessi.

7- vuole dare la cittadinanza gratuita a tutti gli extracomunitari che nascono sul territorio ecc..ecc..

Questi sono i fatti che il Pizza ritiene siano utili a salvare questo paese, voi cosa ne pensate !?

sabato 16 novembre 2013

Il direttore risponde: Il degrado della nostra città ......


http://www.gazzettadiparma.it/primapagina/dettaglio/1/215871/Il_direttore_risponde_Il_degrado_della_nostra_citt%C3%A0.html

Gentile direttore,
so bene che per un giornale non è semplice pubblicare esattamente le opinioni personali come si può fare davanti al bancone di un bar tra amici. Non le domando questo, ma le chiedo, in termini giornalistici e professionali, cosa ne pensa del triste degrado che continua a ridurre la nostra splendida città in un suburbio maleodorante in stato di abbandono. Cosa ne pensa e che soluzioni suggerisce di fronte ad una immigrazione incontrollata e forsennata e indisciplinata; di fronte ad una città senza servizi igienici e con le strade malridotte, i parchi malandati, le strutture architettoniche rimaste ferme al tempo del Duce o peggio, di Maria Luigia. Cosa pensa quando sfoglia la mattina il suo giornale e deve leggere, anzi ri-leggere notizie relative a dozzine di furti, rapine, scippi, truffe. Io ho  i miei pareri e le mie convinzioni, ma debbo lasciarle «impigliate» nella tastiera che sto nervosamente battendo, perché uscirei dalle righe con turpiloqui e soluzioni poco democratiche. Se allungo il collo, ora, proprio qui, in via Verdi, vedo una zona deserta, negozi italiani chiusi e negozi cinesi aperti, sento la puzza del kebab e vedo spesso sottanoni e barboni che non riconosco come parmigiani. Non sento più parlare il dialetto tra i borghi dell'Oltretorrente, ma l'arabo, il francese sfumato e scolorito del Marocco e dell'Algeria e della Tunisia. Vedo bivacchi in Pilotta e mai un poliziotto con il manganello che mantenga l'ordine e un minimo di disciplina come in molte altre città del mondo che si rispettino. A Parigi devi scendere dalla bicicletta se entri in un parco; a New York ti multano se attraversi la strada a piedi fuori dalle strisce pedonali; a Mosca non ne parliamo. A Dubai se ti beccano che hai bevuto un po' troppo ti sequestrano il passaporto e poi ne parliamo... Qui no, qui tutto è permesso: urinare sui muri, mendicare ai semafori, rubare le borsette dentro gli ospedali, aggredire gendarmi e autisti di autobus, truffare anziani, scrivere con le bombolette sui monumenti, lasciare rifiuti nei prati, dormire in via Paciaudi, vendere merce contraffatta senza licenza e in nero ai mercati e davanti all'Ente Fiera, in Pilotta e chissà dove, spacciare droga in pieno giorno, prostituirsi nei centri massaggi con licenza rilasciata dal Comune di Parma, non dal Comune di Amsterdam, ma di Parma, proprio quello sotto i portici del grano.
Marco Chierici
Parma, 13 novembre


Vorrei aggiungere che personalmente penso che Molossi dimostri ancora una volta con questa risposta scontata e puerile, al punto che mio figlio avrebbe fatto di meglio,  la sua indole da  "DEMOCRISTIANO FALSISSIMO"