giovedì 22 dicembre 2011

Manfredini (LN) attiva l’Assemblea regionale per verificare i dati Moniter su inceneritori e salute


Mauro Manfredini, capogruppo regionale della Lega Nord, vuole andare a fondo sui dati del Progetto Moniter, smentiti dall’Associazione Medici per l’Ambiente ISDE e dal Comitato Modena Salute e Ambiente, sugli effetti che gli otto inceneritori dell’Emilia-Romagna producono sulla salute dei cittadini.

Il capogruppo, dopo una prima interrogazione alla Giunta, ha riproposto in mattinata la questione in Assemblea, sottolineando come sia urgente affrontare apertamente la grave questione.

“Con la salute dei cittadini –dichiara – non si scherza e dopo le autorevoli smentite pubbliche di Medici e Comitato, è doveroso appurare l’attendibilità dei dati raccolti con il progetto regionale Moniter sulle immissioni inquinanti in atmosfera e le correlate patologie. Il progetto è costato 3,4 milioni di euro ed altri 7 sono già stati stanziati dalla Regione per finanziare un altro progetto regionale, il Supersito, basato proprio sugli incerti dati di Moniter”.

L’Assessore alla Sanità, in risposta a Manfredini, ha accusato di strumentalizzazione, ribadendo che i risultati di Moniter “sono rassicuranti” e che “non vi è correlazione tra le emissioni degli inceneritori ed effetti sulla salute a lungo termine, mortalità e tumori”.

Viste le opposte posizioni dell’Assessore,  di ISDE e Comitato, il capogruppo del Carroccio ha quindi promosso tra i consiglieri regionali, di sottoscrivere formale richiesta di convocare l’Assemblea sull’argomento.

“E’ gravissimo –conclude Manfredini-  che l’Assessore non sia disponibile ad attivarsi subito per approfondire e chiarire i dati contestati e che oltretutto intenda proseguire con un altro progetto, che costerà 7 milioni di euro, senza appurarne la reale fondatezza e attendibilità. Incredibile poi che la Regione Emilia-Romagna, che non manca mai di farsi portabandiera della partecipazione dei cittadini, non voglia ascoltare gli autorevoli medici dell’ISDE ed i rappresentanti del Comitato modenese. Lo costringeremo, quindi, tramite una formale convocazione, già depositata e sottoscritta da ben 10 consiglieri”.

ilpensieroverde

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