mercoledì 16 novembre 2011

Processi civili: 14.555 cause civili pendenti a Parma

I processi civili procedono con una lentezza ormai proverbiale. La legge 111 del 2011 prevede di ridurre del 10% gli arretrati entro il 2012. Un obiettivo che, numeri alla mano, definire ambizioso è poco. In Emilia-Romagna erano 145.085 i processi civili pendenti alla fine dell'anno giudiziario 2009/2010 (+2,3% rispetto all'inizio del periodo). A Parma i processi civili pendenti erano 14.555 (+4% rispetto all'inizio del periodo). 
I dati sono stati pubblicati oggi dal Sole 24 Ore, sul settimanale Centro-Nord. L'inchiesta sui tempi del processo civile in Emilia-Romagna, Toscana, Marche e Umbria rivela che in queste regioni i procedimenti ancora aperti sono 380.795. Il 7,5% rispetto all'anno giudiziario 2001-2002. In ogni regione però c'è stato un trend di crescita nel corso dell'anno giudiziario 2009-2010 (l'ultimo di cui ci siano dati disponibili, forniti dal ministero della Giustizia e dai tribunali). Per centrare l'obiettivo di legge bisognerebbe chiudere 38mila procedimenti entro un anno in quest'area: è un risultato difficile da raggiungere, spiega il "Sole", complici i problemi di organico che affliggono i tribunali. 
Per quanto riguarda Parma, secondo i dati del “Sole” nel 2009-2010 si è registrato un aumento del 4% delle cause pendenti. Rispetto al 2001-2002, i processi civili pendenti sono aumentati del 9,8%. 
In Emilia-Romagna sono più numerosi i processi civili da chiudere in tribunale a Bologna (40.975), Reggio Emilia (15.004), Modena (22.312). Sono meno numerosi invece a Piacenza (9.489), Ferrara (9.720), Rimini (11.777), Forlì (10.629), Ravenna (10.624). 


Fonte Gazzetta di Parma

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