Alla fine la Guarnieri sembra proprio che abbia deciso: alle
elezioni comunali correrà al fianco di
Bernazzoli e del Partito Democratico. Certo manca ancora l’ufficialità,
ma si tratta ormai di una formalità. L’alleanza annunciata con Azione Civica,
la nuova lista che fa capo al Movimento Nuovi Consumatori, gli occhiolini
subdolamente fatti al Segretario della Lega Nord, le avance con diverse altre
liste civiche, tutto saltato. La causa di tutto pare essere, almeno
ufficiosamente il famigerato inceneritore di Ugozzolo. Come è noto la Guarnieri
ha sempre sostenuto il progetto, così come Bernazzoli e la Provincia di Parma.
La nuova alleanza che riporta la Guarnieri nell’area di centrosinistra, dopo,
ripetiamo aver fatto avance e ammiccanti occhiolini a tutti nel più classico
del “femme fatales”, rafforza l’intera
coalizione che fa capo al presidente della Provincia, primarie permettendo.
Un’alleanza voluta a tutti i costi per far fronte alle numerose divisioni interne visto che la sinistra come Rifondazione, Verdi, associazioni e comitati vari hanno già fatto sapere che non appoggeranno il Pd, e anche in questo caso il motivo è sempre l’inceneritore.
Un’alleanza voluta a tutti i costi per far fronte alle numerose divisioni interne visto che la sinistra come Rifondazione, Verdi, associazioni e comitati vari hanno già fatto sapere che non appoggeranno il Pd, e anche in questo caso il motivo è sempre l’inceneritore.
La Sig. Maria Teresa Guarnieri sosteneva nel 2010 di essere
oggetto di un attacco politico, solo perché è stata criticata la sua gestione
dell’Asp di Fidenza.
Sempre di corsa tra una sparata demagogica e un’altra, una
lettera e un esposto, la “signora in rosso” sembra aver trascurato i conti
dell’Asp di Fidenza che dirige.
Cosa dirà agli anziani di Fidenza e alle loro famiglie, che
anche stavolta è colpa di Vignali?
Le notizie che arrivano da Fidenza, dove la gestione
dell’Asp locale da parte della Guarnieri porterà a un passivo di 1,5 milioni di euro
con conseguenze abbastanza prevedibili di taglio di servizi e aumento delle
rette, per gli anziani ripropone un tema a cui il centrosinistra parmigiano ci
ha abituati da tempo: l’utilizzo di due pesi e due misure, quando si parla di
compagni di partito e di avversari politici.
Quello che però fa specie è che sempre lei, criticava e
critica in modo sferzante il comune guidato dall’ex Sindaco Vignali che invece
le tariffe non le ha alzate per nessun servizio, quelle per i sevizi agli
anziani sono addirittura bloccate da 4 anni, e partecipa al 98 % ad una ASP che
ha ormai ripianato completamente il debito pregresso ereditato in virtù
disastrosa riforma regionale che ha obbligato i comuni a costituire gli ibridi
delle ASP. Parma dunque per i servizi per i suoi anziani può guardare avanti
con una gestione virtuosa che permette di pensare a migliorare in qualità e
quantità, mentre la Guarnieri si appiattisce nelle sue critiche al PD che le ha
dato quel posto da dirigente. Sarà pertanto meglio quando lascierà a qualcun
altro più capace la sedia che occupa a Fidenza con così catastrofici
risultati”.
ilpensieroverde
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