Holding Stt, Buzzi risponde a Zorandi: “Non c’è nulla di vero”.
Dopo le accuse del segretario della Lega Nord, Andrea Zorandi, oggi è arrivata la piccante risposta del vice sindaco Paolo Buzzi. Al centro del botta risposta la holding del comune Stt. un argomento che prima dell'estate aveva scatenato feroci polemiche tra maggioranza e opposizione. "“Diventa difficile capire da dove il segretario della Lega Zorandi abbia tirato fuori che Stt sia in procinto di comprare la sede in cui oggi è in affitto. Non c’è nulla di vero. Zorandi dovrebbe spiegare quali sono le sue fonti o almeno perché non ne verifica l’attendibilità, altrimenti saremo costretti a pensare che si inventi le notizie per finire sui giornali".Buzzi continua la polemica: "Rispetto alla situazione finanziaria di Stt, Zorandi non ha ancora capito cosa sono e a cosa servono le Stu: la loro mission è realizzare opere pubbliche, costruire interi quartieri, come fanno ad essere in attivo? Una situazione debitoria è fisiologica per le Stu e prevista dalla legge. E quando società di rating internazionale come Standard & Poor’s definiscono stabile e promuovono la situazione finanziaria di Stt, che figura ci fa Zorandi con il suo pallottoliere e le sue bufale da vecchia politica?”.
"QUESTO CIO' CHE RISPONDEVA IL VICE SINDACO BUZZI ALLE ACCUSE DEL SEGRETARIO DELLA LEGA NORD DI PARMA."
"E QUESTI SOLO ALCUNI ESEMPI RECENTI SULLA REALE SITUAZIONE ATTUALE STT .
"SAREBBE INTERESSANTE CHIEDERGLI ORA UN'ALTRO COMMENTO !!!!!!!"
"Comune, scandali e malumori. Il futuro resta appeso ad un filo."
I debiti del Comune e delle sue holding, le cattive gestioni delle società partecipate, il caso Bonsu, le tangenti verdi, la metropolitana, l’inceneritore e ora la nuova ondata di arresti che ha coinvolto anche il comandante della polizia municipale Giovanni Maria Jacobazzi (nella foto). E’ un calderone che bolle. Gli undici arresti di questa mattina, con conseguenti perquisizioni al Comune, al Duc e negli uffici della polizia municipale, suonano come un terremoto. L’ennesima scossa all’amministrazione comunale che ora vacilla pericolosamente. Ma anche ulteriore fango sul corpo della polizia municipale, questa volta per colpa del suo comandante. Una situazione insostenibile, ripetono da diverso tempo i partiti dell’opposizione, ma anche le varie associazioni di cittadini.Ancora una volta Parma finisce sulle prime pagine dei giornali e delle tv nazionali, travolta da un nuovo scandalo, forse quello decisivo per le sorti di Vignali e soci. La fine della legislatura è prevista per il prossimo anno (2012), ma il futuro imminente resta avvolto nell’incertezza e solo la riunione della maggioranza, prevista per il pomeriggio, potrà fare luce su una vicenda inquientante. Assessori e consiglieri vicini al sindaco Vignali hanno la bocca cucita, ma i malumori sono evidenti. In questo momento l’unica certezza è che Parma torna al centro degli scandali. Quanto sono lontani i tempi dell’isola felice!
"Stt, Varazzani si rivolge alle banche: “Serve un finanziamento da 43 milioni”
La situazione finanziaria della holdin Stt è disastrosa, non è una novità. Come non è una novità l’intervento delle banche per salvare la holding comunale ricoperta da milioni di debiti. “Dalle banche servono 43 miliopni di euro” ha spiegato il presidente di Stt Massimo Varazzani, durante la commissione consiliare di questo pomeriggio in Comune. Un concetto già ribadito in altre occasioni, così come il probabile avvio di azioni di responsabilità contro l’ex presidente Andrea Costa. “Azioni di responsabilità altrimenti mi dimetto” ha tuonato il numero uno di Stt.
“La situazione è migliorata dopo il conferimento delle azioni di Iren, ma stiamo trattando con le banche per dilazionare i debiti e per ottenere un nuovo prestito di 43 milioni. Somma indispensabile – conclude Varazzani – per completare le opere pubbliche già programmate”. Argomenti che infiammeranno ancora di più le polemiche dell’opposizione, come avvenuto oggi durante la commissione consiliare.
" unpensieroverdeperparma"
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