mercoledì 26 ottobre 2011

Concorrenza sleale. Di Marco Chierici.


E' ora di informare e ricordare alla gente che la concorrenza sleale va combattuta con l'aiuto di tutti.
 
Ci permettiamo di inviarvi per conoscenza la lettera con la quale si contesta l'invito di una Pubblica Amm.ne, la quale impone un ribasso da un prezzo a base d'asta già minore del costo aziendale orario della manodopera.
La lettera sarà inviata oggi stesso a molti organi d'informazione, giornali, Enti preposti, Organizzazioni Sindacali e Amministratori condominiali affinchè tutta l'utenza si renda conto che le imprese hanno dei costi fissi sotto ai quali è IMPOSSIBILE scendere.
Le aziende che offrono preventivi a prezzi "stracciati" sono probabilmente inadempienti con le leggi in vigore mettendo a grave e pericoloso rischio di responsabilità civile e penale anche i Committenti: Condomini, Amministratori, Aziende, Enti.
A disposizione, ringraziamo per l'attenzione
TSA SRL - Parma
marco chierici

0521386742-389373
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è possibile inoltrare la presente con il suo allegato a chi può essere interessato al settore pulizie :
(clienti - fornitori - amici - aziende - amministratori condominiali - sindacalisti - ispettori del lavoro - responsabili della sicurezza - INPS - INAIL - ecc)

Ill.mo
Sig. SINDACO
COMUNE DI BORGO VAL DI TARO
43043 BORGO VAL DI TARO
p.za Manara 6
p.c.     
Responsabile Tecnico
Ing. Ernesto Dellapina
e     p.c.          
- Ministro del Lavoro – Roma
- Dott. Percannella – INPS Parma
- Direzione INAIL Parma
- Direzione Ispettorato del Lavoro PR
- SINDACATO CGIL
- SINDACATO CILS
- SINDACATO UIL
- Unione Industriali PR
- Confcooperative  sede di PR
- Gazzetta di Parma
- n. 20 quotidiani italiani
- Radio24


























Oggetto: gara pubblica per servizio di pulizia sede municipale Comune di Borgo Val di Taro
               (PR); contestazione prezzo a base d’asta.

Riceviamo in data odierna invito a bando di gara come da oggetto. La richiesta della Pubblica Amministrazione prevede offerte solo al ribasso partendo da un prezzo base di €./ora 16,33 (iva esclusa).  Ritenendo tale prezzo base incongruo e per la ns. società insufficiente anche solo per coprire il costo aziendale, intendiamo con la presente informare i destinatari in indirizzo, e non solo,  circa un problema irrisolto e grave che si presenta frequentemente nel settore delle Pulizie pubbliche e private. Essendo il costo aziendale condizionato dal livello di inquadramento del personale, nonché dalla zona in cui l’azienda ha sede, l’importo può oscillare di pochi decimi di euro/ora. Tuttavia è vicinissimo per una s.r.l . a €.17,oo + iva. A tale importo vanno aggiunti altri costi aziendali obbligatori: un 3-5% per prodotti e attrezzature; i costi della Legge per la Sicurezza; la visita medica; il vestiario, i D.P.I. e per ultimo un modesto margine lordo per la commessa (M.L.C.). E’ semplice e indiscutibile comprendere che la richiesta (in questo caso dell’amministrazione di Borgo Val di Taro) di abbattere la cifra di 16,33 euro è pressoché impossibile da realizzare.
A questa analisi non può che seguire una riflessione.
O alla gara restano per forza di cose escluse le società di capitali, lasciando priorità (ingiustamente e slealmente) a piccole ditte individuali o artigiane o cooperative che godono di vantaggi contributivi e fiscali, oppure chi partecipa con un costo nettamente inferiore a 16,33 euro orari non potrà essere in regola con TUTTE le normative vigenti in materia di CCNL pulizie e in materia fiscale.
La presente nostra contestazione è finalizzata a responsabilizzare tutte le amministrazioni pubbliche e private, gli organi preposti a sorvegliare il mondo del lavoro, gli Enti interessati,  e gli utenti tutti, i quali sottovalutano i gravi rischi conseguenti a casi di lavoro “sommerso” o irregolare o fuorilegge.
Fino a quando sarà consentito, da chi dovrebbe proibirlo (leggi Enti competenti), di pretendere   l’applicazione di tariffe sottocosto, nel nostro paese non migliorerà mai la situazione nel mondo del lavoro. Situazione lamentata dalle organizzazioni sindacali, dallo Stato, dalle imprese e dalle loro associazioni.  Iniziamo tutti ad informare senza malafede, senza secondi fini, impariamo a fare due più due, ad analizzare in modo elementare e semplice l’equazione costi-ricavi, e presto ci si renderà conto che qualcosa di inadeguato sta impedendo alle imprese regolari di svolgere il proprio onesto lavoro.
Ringraziamo per l’attenzione. Cordiali saluti



Parma, 25/10/2011                                                                                        TSA SRL
                                                                                                                      Il presidente
                                                                                                                      Marco Chierici

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