martedì 1 maggio 2012

Ma questa è politica? 
O meglio, dobbiamo lamentarci della politica o dei politici? 
Chi ha fallito non è la politica, bensì una parte (si, giusto, cospicua) degli individui che la personificano! 
“Homo homini lupus”, ovvero l’uomo è lupo per l’uomo, vale a dire che il problema stesso della collettività risiede quasi sempre all’interno della stessa.
Negli scorsi anni, a Parma, abbiamo scelto le persone sbagliate!
Chi va abbandonato e punito è chi ricerca favoritismi dalla propria posizione di politico, non l’idea di politica. Chi sbaglia deve pagare, ma la politica è un ottimo metodo di organizzazione di una qualunque comunità, se non c’è politica c’è dittatura: di un singolo uomo o del caos, ma è pur sempre una forma di NON governo sbagliato per definizione.
Non serve l'antipolitica, servono persone oneste, ma se oggi crediamo che chiunque faccia politica non lo sia, allora l’unico modo per cambiare le cose è impegnarsi in prima persona per cambiare le cose.
Non votare non è un incentivo a modificare la situazione, è un aiuto al rafforzarsi di coloro che si sta criticando. I disonesti sono ovunque, così come lo sono gli onesti; le decisioni giuste, sbagliate, discutibili, ciniche o impopolari sono state prese da chiunque si sia messo in gioco, e di sicuro non potrà mai essere apostrofato come pessimo politico chi non ha mai fatto nulla per cercare di cambiare le cose: anche solo andando a votare!
Fatelo! Andate a votare e scegliete un VERO RINNOVAMENTO!



Andrea Zorandi 

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