sabato 5 maggio 2012

Ciclosi dica la verità ai Parmigiani !!!


Perché il Commissario Ciclosi non comunica il debito complessivo del Comune di Parma e delle sue partecipate?
Perché il Commissario Ciclosi non rivela dall'analisi degli atti amministrativi i responsabili del dissesto finanziario del Comune e delle sue partecipate?
Ed inoltre perché il Commissario Ciclosi non ha fatto chiarezza sulla gestione passata delTeatro Regio? Eppure di documenti scottanti ce ne sono!!!
Perché nei confronti dei politici e dei dirigenti, di quelli che hanno prodotto un così grave danno alla città non sono state attivate le dovute azioni di responsabilità?
Eppure il Commissariamento aveva questo preciso dovere: rilevare il debito e le responsabilità, nel contempo svolgere l'ordinaria gestione amministrativa. Ma in questi sei mesi (da Ottobre 2011 a Aprile 2012) questi obiettivi non sono stati perseguiti.
Non le pare Commissario Ciclosi che la città doveva essere informata e i responsabili individuati, prima che altre risorse economiche fossero utilizzate per alimentare i progetti del danno?  Prima che le nuove tasse, da lei applicate con la massima aliquota, agiscano indiscriminatamente come una mannaia sulla testa degli inconsapevoli cittadini?
Non solo, lei tace, Commissario Ciclosi, ma molte delle sue iniziative amministrative non rientrano nella gestione provvisoria commissariale, ma incidono sulle scelte strategiche future della città. E lei non ha titolo per farlo! E se lo fa è da irresponsabile regime burocratico!... calpestando i cittadini.
Commissario Ciclosi, le sue nomine imposte, del tutto discrezionali, ai vertici di società, senza una logica strategica; il suo intervento sulla pianta organica del Comune; la scelta di voler affittare per 20/30 anni il Palazzo del Governatore, simbolo identitario della città; la produzione di un bando per Sovrintendente, inattuale e dispendioso per un teatro di tradizione, peraltro in difficoltà economica; metter mano allo statuto della Fondazione;rinnovare una convenzione a dir poco illegale con una orchestra a chiamata; l'intervento inopportuno e maldestro (in particolare su SPIPnel piano strategico varato da Varazzani(che aveva portato ad una soluzione positiva per STU Stazione con la ristrutturazione del debito) per salvare il salvabile di STT; la vicenda con Stelio Manuele; tutti atti su cui il nuovo sindaco eletto dai cittadini, con imbarazzo, dovrà metter mano e porre rimedio. Il suo commissariamento risulterà quindi inutile per non dire dannoso.
La mancanza di verità sul passato, e le sue nefaste scelte di governo sono indicatori dell'esercizio di un inefficace regime burocratico, di cui avremmo fatto a meno dopo le gravose eredità amministrative.
Tutto svolto nell'assoluta, voluta, incapacità di comunicare. Sembra infatti che l'unico con cui lei abbia trovato feeling, tanto da volerla votare come sindaco (Il Nuovo di Parma), sia statoAntonio Costantino:  una garanzia per la sua vecchiaia da lobbista in Proges?
Se questo è il commissariamento... di un Prefetto, di quale Stato parliamo? (Parma, 
fonte luigiboschi.it

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