Pubblicheremo periodicamente i documenti più significativi prodotti dal Candidato Sindaco di Parma
Andrea Zorandi
05.08.2007
A "lezione" di anticristianesino e razzismo
anticattolico nelle scuole italiane
La boutade di Calderoli sul
maiale-day ha provocato uno tsumami d’indignazione in tutte le anime belle
della sinistra, ma anche in parecchi di centrodestra. Calderoli è stato
tacciato di razzismo, rozzezza, inciviltà per aver insultato il credo
musulmano, in quanto ha proposto, di far orinare i maiali sulle aeree dove
dovrebbero sorgere le moschee, di fatto, però non ha INSULTATO direttamente i
musulmani, non ha affermato che Allah non esiste e tutti loro sono dei
deficienti perché credono in lui, non ha distribuito un prontuario nel quale
ridicolizzava l’Islam e i suoi credenti.
Cosa che sta succedendo con il
cristianesimo, nelle scuole dell’Italia settentrionale, dove circola un manuale
dal titolo inequivocabile: “Il Piccolo Ateo”, sottotitolato “Anti Catechismo
per giovani che non si vogliono fare fregare”ovviamente è rivolto SOLO ai
cattolici, perché ad insultare i musulmani si rischia la testa, con i cristiani
no, a loro si può dire di tutto senza curarsi del fatto di offendere la loro
sensibilità religiosa.
In 52 pagine a caratteri molto
grandi il “docente” ateo Calogero Lillo Martorana, napoletano, cerca di
convertire gli alunni lanciando accuse grossolane e immorali: “Per credere’ non
c’è bisogno né di avere un’istruzione né di avere una testa che pensa; anzi,
per credere, l’intelligenza, la saggezza, la razionalità e l’istruzione (quindi
la scuola) sono tutte cose dannosissime”. Insomma i credenti sono dei perfetti
idioti.
Ma non basta: “La fede - scrive
ancora - è proprio una benda sugli occhi, non c’è altro modo per definirla! E
non c’è proprio niente d’eroico in essa, perché chi s’illude così significa che
non vuole ragionare, significa che non vuole capire”.
Fa anche lo spiritoso: “Ci vuole
qualcuno per mettere le anime dentro tutti i neonati: e da dove le prendono?
C’è una fabbrica? E secondo quali criteri le distribuiscono? E se a qualcuno
capita l'anima di un altro?”. “Nella fantasia credulona dei cristiani, “comunione”
significa entrare in contatto con Dio; attraverso l’ingoio dell’ostia, i
cristiani credono che Dio entri in noi e in tal modo noi diventiamo “vaccinati”
contro le tentazioni e sciocchezze simili...”.
Dopo l’intermezzo cabarettistico
passa all’analisi sociologica del cattolicesimo: “Dio ci rende schiavi” scrive
il professore ateo. “I cattolici cominciano molto presto le proprie violenze
alla tua libertà, col battesimo, iscrivendoti per forza nei loro registri; e
poi proseguono minacciando l’Inferno se non fai quello che vogliono loro,
ricattandoti col “peccato” che ti costringe ad aver paura di tutto
(specialmente del sesso), chiamando “buoni” i cristiani e “cattivi” gli altri
(qui si è confuso con l’islamismo, ma intanto tutto fa brodo), cercando in tutti
i modi di renderti servo sciocco di un invisibile dio e di un papa arrogante e
autoritario”. Dopo qualche consiglio sul sesso che dev’essere libero e
promiscuo il più possibile (guai a farlo per amore!), il vademecum del perfetto
ateo si chiude con una carrellata di paragrafi che contengono una livorosa
sintesi di duemila anni di storia e presentano i cristiani sempre come i
‘cattivi’, addossando alla Chiesa cattolica (sic!) persino il genocidio del
Ruanda….
Persino Calderoli è un signore
davanti a questa specie di “professore” la cui mancanza di rispetto per chi
crede in Dio e Gesù Cristo è VERGOGNOSA, MA ANCOR PIU’ vergognoso è che una
simile schifezza circoli nelle scuole italiane.
Adesso mio caro professore, per
par condicio, se lei è veramente un ateo convinto, e non il solito velenoso
anticristiano, ci aspettiamo un manualetto sull’Islam e Allah.
Dipartimento cultura e tradizioni
Lega Nord Padania
Sezione di Parma
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