Siamo contenti della discesa in campo dell’ex sindaco Elvio
Ubaldi. Si sta completando così lo schieramento (manca solo il candidato Pdl)
dei soliti noti che a vario titolo hanno contribuito allo sfacelo
politico-finanziario e di immagine del comune di Parma. Troppo scontato
dichiararsi colpevole per ottenere una comoda assoluzione. Ottimo sindaco, il
prof. Ubaldi, quando si trattò di ripartire dall’immobilismo della sinistra. Le
prime difficoltà emersero, con scelte che si riveleranno discutibili (metropolitana,
partecipate, Spip, Stu), durante il secondo mandato e con l’immagine di Parma
città cantiere: un progetto che tentò di esportare, senza risultati, e che
miseramente fallì con la scelta di Vignali sindaco nella lista “per Parma con
Ubaldi”, come se “bastasse la parola” per proseguire nella realizzazione della
megalomane idea di trasformare la nostra città in una metropoli. Tutti ne
abbiamo visto il disastroso risultato, soprattutto perché qualcuno, più
infingardo di lui, gli sottrasse il controllo del timoniere con l’appoggio
dell’Udc e del costituendo Terzo polo; gli stessi partiti che ora, rifattasi
una virginale immagine scappando dalla nave che hanno contribuito ad affondare,
lo appoggiano, disposti persino a rinnegare i propri simboli, secondo uno schema
ritrito molto caro all’ex sindaco Ubaldi, pur di tentare di ritornare a sedersi
al tavolo dove si farà la spartizione della torta economica del comune di
Parma. Solo una cosa emerge prepotente dalle dichiarazioni dei vari attori che
intervengono in questo teatrino della politica parmigiana: tutti si propongono
per guidare questo deleterio e personalistico sistema politico-amministrativo,
nessuno per cambiarlo a favore dei cittadini. Anche in questo rimescolamento
dei politici parmigiani è valida la regola delle moltiplicazioni: cambiando
l’ordine dei fattori il risultato non cambia.
Andrea Zorandi
Segretario sezione di Parma città della Lega Nord Padania
Candidato sindaco per la Lega Nord Padania al Comune di
Parma
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