UFFICIO STAMPA LEGA NORD REGIONE EMILIA ROMAGNA
FRANE, INTERROGAZIONE DI CORRADI (LN): “BENE I PRIMI FONDI, MA SERVE SOSPENSIONE AL PATTO DI STABILITÀ”
FOCUS SU PARMA: “A TIZZANO, CORNIGLIO E NEVIANO LE SITUAZIONI PEGGIORI. CEDOGNO E LUPAZZANO, PREVISTI INTERVENTI?”
“Bene il primo stanziamento per l’Emilia Romagna ferita dal dissesto. Ora è necessario lo stop al patto di stabilità per i Comuni danneggiati”. Lo chiede in un’interrogazione il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Corradi a poche ore dall’annuncio del primo fondo governativo di 14 milioni di euro di danni per far fronte ai problemi causati nelle ultime settimane dal maltempo, “a cui auspichiamo facciano presto seguito nuovi stanziamenti, visto che l’ammontare del danno complessivo è stimato in 116 milioni di euro”.
“Su tutto il territorio - ha riportato la protezione civile nei giorni scorsi - sono state 1.754 le segnalazioni di dissesti. Il tardivo e ancora parziale riconoscimento dello stato d’emergenza deve essere associato a misure complementari, utili a liberare risorse per interventi strutturali e, per quanto possibile, legati alla prevenzione”. Da qui il ‘pressing’ sulla Regione affinché si attivi presso l’Esecutivo Letta per ottenere “un provvedimento di sospensione dei vincoli imposti dal patto di stabilità, a favore dei Comuni e delle Province sul cui territorio si sono verificate gravi situazioni di dissesto idrogeologico, quantomeno per gli interventi e le spese finalizzate alla messa in sicurezza del territorio recentemente colpito da calamità naturali”.
Corradi, richiama in particolare la pesante situazione subita dal territorio parmense, soprattutto “nei Comuni di Tizzano Val Parma (dove si è aperto un 'fronte' di frana considerato tra i più estesi a livello europeo), Corniglio, e Neviano degli Arduini (soprattutto nelle zone di Cedogno e Lupazzano)” e chiede “se nelle due frazioni di Cedogno e Lupazzano siano stati eseguiti o in programma interventi di messa in sicurezza”.
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