mercoledì 22 maggio 2013

Disordini etnici a Stoccolma


Disordini etnici a Stoccolma: centinaia di auto ed edifici dati alle fiamme.

Gravi disordini etnici nel nord di Stoccolma nel quartiere abitato da stranieri di Husby. Bande di immigrati si sono scontrate con la polizia e hanno dato alle fiamme edifici e oltre 100 automobili. Gli scontri con la polizia sono cominciati domenica sera e si sono subito fatti violenti.
Ai disordini hanno partecipato un centinaio di giovani del quartiere – ormai un enclave – che è per quasi il 90% abitato da immigrati. Tre poliziotti sono rimasti feriti. Nessuno dei partecipanti è stato arrestato.
Alla base delle proteste, come già accaduto in Francia, l’uccisione di un criminale da parte della polizia.
L’organizzazione Megafonen, che garantisce gli interessi degli immigrati dei dintorni settentrionali di Stoccolma, per bocca del suo portavoce, Rami Al-Khamisi, ha incitato a alla rivolta contro gli agenti.
Per inciso. In Svezia i vari ministri dell’integrazione – anche abbronzati – ce li hanno da molti anni. Perché lì, sono avanti. Con questi risultati.

On. Grimoldi (LN): intervento in Parlamento

rassegna 21 maggio 2013


Portale istituzionale del Gruppo Assembleare Lega Nord Padania Emilia e Romagna

Viale Aldo Moro, 50 - 40127 Bologna  tel. 051.527.5397 fax 051.517164 mail:gruppoleg@regione.emilia-romagna.it


rassegna 21 maggio 2013

domenica 19 maggio 2013

Di seguito una lettera aperta a firma Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia


Di seguito una lettera aperta a firma Fabio Rainieri, segretario nazionale della Lega Nord Emilia a un anno dal terremoto del 2012


Un anno è passato da quel maledetto 20 maggio 2012 quando, alle 04:03:52 in Emilia tutto è cambiato.  La terra ha tremato dando il via a una infinita serie di scosse che hanno devastato il nostro territorio.
Di quei giorni ricordiamo ancora oggi il rumore delle scosse, la polvere nell'aria e il pianto disperato di chi, in un momento, ha perso amici, parenti, casa e lavoro.
Un dramma al quale ha fatto seguito l'abbandono. Al di là delle prime vane promesse, nulla è successo. Monti e i suoi ministri sono venuti a farsi riprendere dalle telecamere dei tg e hanno promesso interventi che mai hanno realizzato.
Lo stesso ha fatto il governatore Vasco Errani che, dopo essere stato nominato commissario straordinario per l'emergenza terremoto, ha promesso interventi e aiuti. Il risultato? Solo parole.
E oggi? Oggi nulla è cambiato. I ministri Delrio e Kyenge sembrano interessati a tutto salvo che alla difesa delle nostre terre. La ministra Kyenge, soprattutto, dovrebbe smetterla di pensare allo Ius soli e cominciare a pensare alla terra che l'ha accolta.
Invece, come hanno fatto i parlamentari emiliani della scorsa legislatura prima di loro, fanno finta di niente. Intanto l'Emilia si è rimboccata le maniche. Chi ha messo in sicurezza la propria azienda o la propria casa l'ha fatto da solo.
Nel silenzio del governo la Lega si è mossa. Ha raccolto fondi per i Comuni colpiti, ha raccolto beni di prima necessità da inviare ai campi di prima accoglienza, ha destinato alle terre terremotate un milione del proprio finanziamento pubblico...
L'Emilia è stanca. Abbandonata da tutti quelli che poi, davanti alle televisioni, indossano i panni dei salvatori, chiede rispetto. Quel rispetto che si deve a una terra operosa che ha sempre lavorato e pagato le tasse. Una terra onesta e forte abbandonata nel momento del bisogno proprio da chi avrebbe dovuto proteggerla.
Un anno è passato da quel giorno e purtroppo nulla sembra essere cambiato.

Fabio Rainieri
Segretario Nazionale Lega Nord Emilia


19 maggio 2013

Un Pensiero Verde per Parma: FRANE, INTERROGAZIONE DI CORRADI (LN)

Un Pensiero Verde per Parma: FRANE, INTERROGAZIONE DI CORRADI (LN): UFFICIO STAMPA LEGA NORD REGIONE EMILIA ROMAGNA FRANE, INTERROGAZIONE DI CORRADI (LN): “BENE I PRIMI FONDI, MA SERVE SOSPENSIONE AL PATT...

FRANE, INTERROGAZIONE DI CORRADI (LN)


UFFICIO STAMPA LEGA NORD REGIONE EMILIA ROMAGNA
FRANE, INTERROGAZIONE DI CORRADI (LN): “BENE I PRIMI FONDI, MA SERVE SOSPENSIONE AL PATTO DI STABILITÀ”
FOCUS SU PARMA: “A TIZZANO, CORNIGLIO E NEVIANO LE SITUAZIONI PEGGIORI. CEDOGNO E LUPAZZANO, PREVISTI INTERVENTI?”
“Bene il primo stanziamento per l’Emilia Romagna ferita dal dissesto. Ora è necessario lo stop al patto di stabilità per i Comuni danneggiati”. Lo chiede in un’interrogazione il consigliere regionale della Lega Nord Roberto Corradi a poche ore dall’annuncio del primo fondo governativo di 14 milioni di euro di danni per far fronte ai problemi causati nelle ultime settimane dal maltempo, “a cui auspichiamo facciano presto seguito nuovi stanziamenti, visto che l’ammontare del danno complessivo è stimato in 116 milioni di euro”.
“Su tutto il territorio - ha riportato la protezione civile nei giorni scorsi - sono state 1.754 le segnalazioni di dissesti. Il tardivo e ancora parziale riconoscimento dello stato d’emergenza deve essere associato a misure complementari, utili a liberare risorse per interventi strutturali e, per quanto possibile, legati alla prevenzione”. Da qui il ‘pressing’ sulla Regione affinché si attivi presso l’Esecutivo Letta per ottenere “un provvedimento di sospensione dei vincoli imposti dal patto di stabilità, a favore dei Comuni e delle Province sul cui territorio si sono verificate gravi situazioni di dissesto idrogeologico, quantomeno per gli interventi e le spese finalizzate alla messa in sicurezza del territorio recentemente colpito da calamità naturali”.
Corradi, richiama in particolare la pesante situazione subita dal territorio parmense, soprattutto “nei Comuni di Tizzano Val Parma (dove si è aperto un 'fronte' di frana considerato tra i più estesi a livello europeo), Corniglio, e Neviano degli Arduini (soprattutto nelle zone di Cedogno e Lupazzano)” e chiede “se nelle due frazioni di Cedogno e Lupazzano siano stati eseguiti o in programma interventi di messa in sicurezza”. 

venerdì 17 maggio 2013

Tosi a Salsomaggiore scopre la targa ricordo in onore di "Tio"

Tosi a Salsomaggiore scopre la targa ricordo in onore di "Tio"

Con la presentazione del candidato Sindaco per Salsomaggiore Caselgrandi e la sua squadra.







Tosi a Salsomaggiore scopre la targa ricordo in onore di "Tio"


La conferenza stampa con il candidato Sindaco di Salsomaggiore, Caselgrandi,
con il Sindaco di Verona Tosi, il Segretario nazionale Emilia della Lega Nord
Fabio Ranieri e il Segretario Prov.le Roberto Corradi.
Nell'occasione è stata inaugurata presso la sede della Lega Nord di Salsomaggiore
una targa intitolata al Salsese vero e militante storico della Lega Nord
Ernesto Pastori detto "Tio "



giovedì 16 maggio 2013

La Lega Nord Parma comunica che sabato 18 Maggio 2013 inizierà la raccolta firme contro l’abolizione del reato di clandestinità, l’ipotesi d’introduzione della cittadinanza facile per merito di nascita “ius soli” ed il mantenimento del 75% delle tasse nelle regioni dove sono state generate. 
I cittadini potranno recarsi a firmare presso la sede della Lega Nord Parma sita in via San Leonardo 197/A (rotatoria autostrada) dalle ore 15 alle ore 18.30.  
Per informazioni: mail: parma@leganord.info – telefono 0521 1523106




domenica 12 maggio 2013

Speciale Elezioni Salsomaggiore !!!


Vi ricordo i prossimi appuntamenti della settimana Lega Nord

Martedì saremo al mercato cittadino ore 9.30 12.30

Mercoledì sbicchierata Salsominore presso ristorante la “VILLA” ore 21.00 presente il candidato sindaco Caselgrandi Marco.

Venerdì sindaco di Verona Flavio Tosi ore 10.00 presso gazebo al mercato cittadino.
Alle ore 11.00 saremo in sede per dedicare la sezione al nostro militante Ernesto “TIO” Pastori con conferenza stampa, presenti il Segretario Nazionale della Lega Nord Fabio Rainieri e il consigliere regionale Roberto Corradi.
Sabato e domenica gazebo a largo Roma 

Responsabile organizzativo
Lega Nord-Salsomaggiore Terme
3493785498
Marco Biolzi

domenica 5 maggio 2013

QUESTA è LA LEGA: La sorella di Kyenge: “Gli immigrati che non rispe...

QUESTA è LA LEGA: La sorella di Kyenge: “Gli immigrati che non rispe...: Cécile Kyenge  – La sorella del nuovo ministro dell’integrazione italiano: “Chiedere il rispetto delle regole non è razzismo, ci sono...

venerdì 3 maggio 2013

FOLLI FOLLIE DA ZTL ...


Capita a Parma che l’amministrazione grillica (visto che grillini proprio non vogliono essere chiamati, proviamo così) decida di “razionalizzare” le ZTL: da 6 zone che nel 2011 coprivano il centro storico si è passati a 3. Nulla di male, assolutamente, ma inserendo nella ZTL 1 i residenti della zona di via Corso Corsi e via Dalmazia si è muniti di permesso di accesso alla “zona varchi” anche chi prima non ne aveva la possibilità. Un regalo per chi deve convivere con una zona “di passeggio” (leggasi prostituzione) più che “di passaggio” si penserà, invece no: semplicemente una svista.
Capita.
Il problema però è che cosa genera questa svista.
Fioccano le multe per accesso al centro dai varchi elettronici fino ad aprile 2013 a questi possessori di permesso ZTL 1 che vivono nella sopracitata zona “border line”.
Ma nel permesso in loro possesso è chiaramente scritto che è consentito l’accesso.
Pensando che anche questa sia una svista, alcuni si sono recati da Infomobility (controllata del Comune di Parma) convinti dell'immediato annullamento delle sanzioni.
Invece no.
Questi sfortunati si sono sentiti rispondere che devono far ricorso al Giudice di Pace o al Prefetto come scritto nel verbale ricevuto a domicilio.
Ora …
… tralasciando la nota di colore che, nella sezione “avvertenze” del verbale, proprio dove vengono esplicate le modalità del ricorso, c’è un elenco di punti in cui si passa dal numero 2 al numero 4 saltando il 3 …
… tralasciando il fatto che da qualche giorno Infomobility sta spedendo raccomandate a tutti i residenti di quella zona per informare che “il sistema” [ma chi l'ha fornito il software?] ha commesso un errore (!) ed i permessi devono essere sostituiti …
… non è assolutamente vera la necessità di tali ricorsi: basta recarsi presso gli uffici della Polizia Municipale di via del Taglio ed elencare la “ventina” di sviste del Comune di Parma per vedersi annullati i verbali relativi.
Chi ha "consigliato" agli impiegati di Infomobility di proporre tali improbabili ricorsi presso il Prefetto (che riteniamo abbia altre priorità!) o il GdP (con enormi spese legali e di marche da bollo)? Ad essere malfidenti si potrebbe addirittura pensare che un simile atteggiamento miri a dissuadere chi è stato ingiustamente sanzionato dall’inoltrare ricorso e convincerlo a pagare la multa. Certi che non sia questo l’intento, la Lega Nord invita il Comune di Parma ad attivarsi immediatamente per trovare una soluzione a questo problema ed evitare ai cittadini, vittime dei suoi errori, inutili spese, stress e perdite di tempo.

Maurizio Campari - Lega Nord Parma, dalla parte dei cittadini.