Imu, i 3 miliardi incassati
sulla prima casa già spesi per pagare il Fondo Salva Stati.
L'Imu è un salasso per tutte le famiglie: Garavaglia
smaschera i tecnici: "Soldi usati per pagare, in anticipo, la seconda rata del Fondo Salva Stati"
Appuntamento in cassa per l’Imu. Il saldo della tassa sulla
casa dovrebbe portare un gettito di circa 15 miliardi di euro, che sommati ai 9
pagati a giugno in acconto porterebbero l’incasso a 23-24 miliardi di euro, un
po' più rispetto ai 21 che erano stati stimati nel decreto "salva Italia".
Ma che fine hanno fatto i soldi incassati dall'erario
pubblico grazie all'imposta sulla prima casa?
"Il buon Monti ha deciso di anticipare la seconda rata
del Fondo Salva Stati, che l'Italia avrebbe dovuto pagare l'anno prossimo,
a quest'anno - ha spiegato il senatore leghista Massimo Garavaglia - in questo
modo si è trovata a dover sborsare 2,7 miliardi in più, cifra che ha potuto
coprire grazie ai 3 miliardi incassati grazie all'Imu sulla prima
casa".
Sin dalle primissime battute i lumbard hanno preso le
distanze dalla politica economica portata avanti dai tecnici. Lo stesso Silvio
Berlusconi ha spiegato che la sfiducia del Pdl al premier Mario Monti sia
dovuta all'eccessivo rigore applicato in questi tredici mesi di governo. In
poco più di un anno i contribuenti italiani hanno dovuto far fronte a nuove
tasse per oltre 40 miliardi di euro. E la pressione è schizzata, stando ai dati
del Centro studi della Confindustria, al 53,9%. "Il risultato è stato che
il prodotto interno lordo è calato di tre punti percentuali - ha spiegato
Garavaglia ai microfoni di Porta a Porta - e, solo in Lombardia, almeno
3mila aziende hanno trasferito la sede in Lugano". Tra tutte le tasse
introdotte dall'esecutivo tecnico, l'Imu è sicuramente la più odiata perché va
a colpire un bene essenziale come la casa. E, adesso, ci si trova a dover
mettere nuovamente mano al portafoglio per far fronte all'ultima rata. Secondo la Conf-edilizia , per
il saldo dell’imposta si arriverà in alcuni casi a pagare anche il doppio
rispetto all’acconto .
Tanto che tre italiani su cinque sono ricorsi ai risparmi
realizzati negli scorsi anni per pagare l’imposta sulla prima casa.
L’Imu grava pesantemente sulle tasche dei contribuenti:
ciascuna famiglia italiana proprietaria di almeno un immobile dovrà versare in
media 1.216 euro di tasse di proprietà nelle casse del fisco, a fronte dei 437
del 2011, con un aggravio di costi pari a 780 euro. Più in generale, si calcola
un gettito complessivo di 23,4 miliardi. Chi per qualsiasi motivo non riuscisse
a saldare l’Imu entro domani potrà comunque pagare la tassa sugli immobili nei
giorni successivi con una mini-sanzione. Nonostante la pressione fiscale sia
passata dal 48,6% al 53,9%, i conti dello Stato non sono certo migliorati.
Anzi, settimana scorsa il debito pubblico ha sfondato la soglia
psicologica dei 2mila miliardi. E ancora: nel giro di un anno il rapporto tra
debito e pil è passato dal 120% al 128%. "Durante gli anni del
pentapartito il rapporto tra debito e pil era aumentato di quattro punti
percentuali - ha spiegato Garavaglia nello studio di Bruno Vespa - Monti è
riuscito a fare ben peggio". A pesare sui conti pubblici ha contribuito,
sicuramente, gli impegni che il governo ha deciso di assumersi nei confronti
dell'Unione europea. Oltre ad aver sottoscritto il "Meccanismo europeo di
stabilità" (Esm), meglio conosciuto come "Fondo Salva Stati", il
governo italiano è corso in aiuto quei Paesi (come la Grecia , la Spagna e il Portogallo) che
si trovavano sull'orlo del default. Un esborso che è venuto a costarci la
bellezza di 46 miliardi di euro, la metà dei quali a fondo perduto. "È
possibile che il governo può versare 46 miliardi di euro agli altri Stati
dell'Ue - si è chiesto Garavaglia - e non riesce a prestarli alle nostre
imprese?". A differenza di tutti gli altri Paesi membri, il Professore ha
infatti pensato bene di anticipare la seconda rata dell'Esm alleggerendo le
casse dello Stato di altri 2,7 miliardi di euro. "Ecco dove sono andati a
finire i 3 miliardi di euro raccolti con la tassa sulla prima casa", ha
concluso l'esponente del Carroccio.
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