500 metri. È questa la distanza in linea d’aria tra le vecchie scuderie di Maria Luigia e la sede dei Vigili Urbani di Parma sita in via del Taglio, 8/A.
Anzi, a dire il vero, la distanza tra i due limiti più vicini delle proprietà è di 315 metri in linea d’aria.
Decine di pattuglie di Vigili Urbani che ci passano davanti tutti i giorni e decine di pattuglie che non vedono l’occupazione da parte di una folla di extracomunitari di un edificio che è anche un pezzo di storia di Parma.
Sia ben chiaro che non pensiamo che la colpa sia degli Agenti, piuttosto ci domandiamo se non ci sia un po’ troppa paura nel prendere decisioni ferme e determinate da parte del Comandante della Polizia Municipale, dell’Assessore alla Sicurezza e del Sindaco.
È però curioso il fatto che solo pochi mesi addietro, in piena campagna elettorale, proprio il nostro amato Sindaco definiva via Reggio come la via più degradata di Parma. Oggi, per agevolare le cose, permette che si tollerino questi abusi.
Ecco quindi che, fotografie alla mano, ci troviamo a dover fronteggiare l’ennesima discriminazione nei confronti di tutti quei cittadini onesti che si sforzano di rispettare la Legge. Chi è in regola deve farsi rompere l’anima da centinaia di cavilli burocratici, pagare le tasse e se ha la necessità di occupare con un plateatico il suolo pubblico, magari per lavorare, deve sborsare migliaia di euro; chi invece non è in regola e si disinteressa bellamente di qualunque autorizzazione vive come ne ha voglia senza che nessuno gli dica nulla e può anche abbattere tutte le porte e le finestre precedentemente sigillate che tanto nessuno se ne accorge.
Tollerando queste situazioni si creano dei precedenti molto pericolosi sia per l’ordine pubblico che per le persone stesse. È palese il fatto che vivendo in tali condizioni non siano rispettate le più elementari norme di sicurezza ed igienico-sanitarie. Fingendo di non vedere non si fa il bene di queste persone, si favorisce solamente il proliferare di situazione potenzialmente pericolose.
Via Reggio, così come molte zone limitrofe, resta a tutt’oggi un territorio di nessuno nel quale prolifera la prostituzione a tutte le ore del giorno, in cui il degrado e l’incuria sono palpabili in ogni angolo e dove i locali pubblici non rispettano le più elementari regole per la salvaguardia della quiete pubblica e del decoro.
A questo punto chiediamo fermamente al Sindaco di prendere urgenti ed appropriate decisioni in merito.
Dipartimento Sicurezza e Immigrazione Lega Nord sezione di Parma città.
Nessun commento:
Posta un commento